In alcuni casi, alla base del problema è rintracciabile una patologia organica. Ecco le più frequenti:
- Ipersensibilità o ipereccitabilità del glande;
- Riduzione della concentrazione cerebrale di serotonina, neurotrasmettitore che ha la funzione di inibire il riflesso eiaculatorio;
- Infezioni urologiche: infiammazione prostatica, adenoma prostatico, vesciculiti, uretriti;
- Patologie infiammatorie croniche del prepuzio o del frenulo;
- Neuropatie: sclerosi multipla, tumori del midollo, spina bifida;
- Patologie endocrine: ipertiroidismo, diabete mellito
Tuttavia, il disturbo può manifestarsi anche in assenza di tali fattori: molto spesso infatti, la precocità eiaculatoria nasce proprio nella psiche, e ciò può essere causa primaria o aggravante gli effetti delle eventuali cause organiche presenti. Tra i fattori di ordine psicologico l’ansia da prestazione gioca un ruolo fondamentale; anche momenti di particolare stress possono provocare disturbi Vediamo quali.